Quasi tutti privi di titolo, i testi che compongono l'opera sono destinati a esistere ciascuno per sé e a poter esser dunque letti separatamente; ma sono rivolti a costituire al tempo stesso un poema unitario, il cui titolo, Contratiempo, (pubblicato in Argentina nel 2013) si dilata al di là del significato di "contrattempo" per assumere anche quello di qualcosa che va controtempo: contro il tempo della storia, contro il tempo presente. Un tempo di cui ora stiamo vivendo, secondo una dichiarazione dello stesso autore, "la parte più selvaggia". È dunque la contemporaneità, il fuoco tematico di CONTRATTEMPO di Edgardo Dobry. Il suo spazio, la città. La città contemporanea, che si ritaglia prepotente nella città del passato con la sua continuità storica, con i suoi monumenti costruiti per durare, con la sua solida natura "geometrica"; e ad essa si sovrappone in immagini scomponibili, labili, provvisorie, precarie: "La modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente - scopriva Baudelaire -: la metà dell'arte".
(dall'introduzione di Francesco Tarquini)
EDGARDO DOBRY (Argentina, 1962) vive in Spagna dal 1987. Ha pubblicato i libri di poesia Cinética (1999; edizione rivista e aumentata, 2004); El lago de los botes (2005); Cosas (2008); l'antologia Pizza margarita (2011); Contratiempo (2013). Orfeo en el quiosco de diarios; ensayos sobre poesía (2007), raccoglie saggi su Mallarmé, Apollinaire, Kavafis, Alejandra Pizarnik... In Una profecía del pasado. Lugones y la invención del "linaje de Hércules" (2010), viene ripercorso il dibattito sulla lingua nazionale argentina. Collabora a vari periodici e riviste spagnole e ispanoamericane. Insegna all'Università di Barcellona letteratura ispanoamericana e poesia contemporanea. Appassionato cultore della poesia italiana ha tradotto opere di Giorgio Caproni e Sandro Penna, oltre a saggi di Giorgio Agamben, Luciano Canfora e Roberto Calasso.
FRANCESCO TARQUINI (1940) è nato a Roma, dove ha lavorato per trent'anni alla RAI. Ha tenuto seminari di letteratura ispanoamericana e collaborato a riviste con interventi su vari autori. Nel 2003 ha pubblicato il libro di racconti Figure di spago (Manni).
Instituto Cervantes – Roma. Martedì 10 novembre 2015, ore 18,30 Francesco Tarquini, Valerio Magrelli, Daniel Samoilovich, Alessio Brandolini, insieme all'autore, presentano il libro di Edgardo Dobry Contrattempo.
